Il gruppo Kairòs Quartet ha incantato il pubblico con un ricco repertorio di musiche da film
Un evento unico ha visto protagonista Venosa e il suo splendido castello
aragonese nella serata di mercoledì 6 agosto. Per la prima volta, infatti, il
basamento della torre nord del castello si è trasformato in palcoscenico, per
ospitare un concerto che ha lasciato sorpresi e al tempo stesso incantati tutti
i presenti in piazza Umberto I, diventati all’improvviso spettatori per caso di
una performance da brividi.
Ad esibirsi l’ensemble per archi e pianoforte
Kairòs Quartet, formato da Roberto Jonata al pianoforte, Gilda Urli al violino,
Michele Sguotti alla viola, Chiara Urli al violoncello.
L’insolito
concerto è nato da una brillante idea di Pasquale Cappiello – direttore
artistico del Festival dei Cinque Continenti – che da anni coltivava il sogno
di valorizzare in modo originale l’importante monumento storico-architettonico
simbolo della città di Venosa, finalmente realizzato grazie al supporto della
locale Avis, che ha voluto fortemente farsi promotrice dell’organizzazione in
collaborazione con alcuni cittadini venosini e con l’amministrazione comunale,
la quale a sua volta, attraverso l’assessorato alla cultura e spettacolo
presieduto da Carmela Sinisi, ha inteso dare nuovi impulsi culturali alla
città. Un’illuminazione scenografica appositamente predisposta con giochi di
luci e un impianto audio perfetto hanno esaltato ulteriormente la buona
riuscita dell’evento.
Il
gruppo Kairòs Quartet si è formato nel giugno 2010 con l’intento di affidare al
talento dei suoi componenti l’esecuzione di un repertorio esclusivamente
orientato verso le grandi opere firmate dai più famosi compositori
contemporanei di musiche da film. È nata così una performance live in grado di
offrire al pubblico un avvincente viaggio nel cuore della musica strumentale
normalmente composta per le grandi orchestre, ma sapientemente arrangiata da
Roberto Jonata e Michele Sguotti per un organico di stampo più cameristico.
Performance che poi si è trasferista su cd nel recente progetto discografico
“Soundtrack” (Bass Department Records).
L’esibizione
del Kairòs Quartet nella città oraziana, durata oltre novanta minuti, ha visto
l’esecuzione di commenti sonori utilizzati per celebri pellicole come “Mission
Impossible”, “L’esorcista”, “Schindler’s list”, “Rocky IV”, “Pirati dei
Caraibi” e molte altre, perpetrando il fascino di una musica che arricchisce il
racconto filmico e che autori del calibro di Hans Zimmer, John Williams,
Michael Nyman, Wim Mertens hanno saputo rendere indelebile nella storia
musicale contemporanea.
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