Sulla vicenda della Siderpotenza non è consentito ad alcuno fare
speculazioni di qualsiasi sorta. Si tratta di una questione assai delicata che
coinvolge gli interessi dei cittadini e quelli dei lavoratori. In altre parole,
è opportuna e giusta la cautela tanto in riferimento alla
salvaguardia della salute e dell'ambiente quanto in relazione al delicato
operato della magistratura.
Dopo il dissequestro dell'area spedizioni dello
stabilimento, negli ultimi giorni sono
stati realizzati i primi interventi, la cui mancanza aveva determinato il
sequestro dello stabilimento, così come disposto dalla autorità giudiziaria. Si tratta complessivamente di elementi significativi dal momento che
denotano una disponibilità assoluta della magistratura e
della azienda a vedere risolti e a risolvere i problemi evidenziatisi.
E' importante sottolineare che, dopo la realizzazione di
questi lavori, ci si attende che l'autorità giudiziaria si pronunci quanto prima sulla richiesta di revoca del provvedimento cautelare in
questione. Non può non essere rimarcato infatti
che tra gli interessi coinvolti in questa vicenda vi sono soprattutto quelli
dei lavoratori che, se da una parte devono essere rassicurati come tutti gli
altri cittadini circa i problemi di sicurezza ambientale e sanitaria,
dall'altra hanno il diritto e l'interesse a riprendere la propria attività lavorativa al fine di percepire il salario.
È per queste ragioni che,
comprendendo a fondo l'importanza e la delicatezza del ruolo esercitato dalla
autorità giudiziaria, senza che
nessuno intenda sovrapporsi ad essa circa le decisioni da assumere, ritengo sia opportuno che le determinazioni o
le osservazioni in relazione alla richiesta di dissequestro, le quali
presuppongono ovviamente una valutazione degli interventi realizzati,
vengano assunte in tempi brevissimi, tenendo conto che sono coinvolti gli
interessi e la vita di centinaia di operai e delle loro famiglie.
Antonio PLACIDO
Deputato SeL
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