"Modellazione Spaziale e Temporale dei sistemi ecoidrologici"


A Matera convegno con docente Princeton (Usa)
studenti americani in Basilicata per corsi sperimentali

Le risorse idriche hanno un ruolo centrale per l’uomo e per gli ecosistemi naturali, e le variazioni legate alle disponibilità posso influire in modo significativo sulle dinamiche e sviluppo ovvero la sostenibilità stessa di un ecosistema.

E' uno degli argomenti affrontati durante il Corso Estivo "Modellazione Spaziale e Temporale dei Sistemi Ecoidrologici" organizzato a Matera dall’Università degli Studi della Basilicata grazie ad una collaborazione attivata dal gruppo di ingegneria idraulica con la Princeton University. L’evento, patrocinato dal comitato Matera 2019, si è svolto nella Città dei Sassi. Nel corso dell'incontro, inoltre, si è aperta la possibilità di accogliere in Basilicata studenti della Princeton University (New Jersey - Usa), che potranno partecipare a corsi di idrologia sperimentale.
L’Università della Basilicata, infatti, ha ospitato il professore Kelly K. Caylor, docente del dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale della Princeton, e studenti di dottorato da diverse sedi universitarie italiane ed estere (Pisa, Roma La Sapienza e Valencia).
Questi ultimi hanno potuto interfacciarsi con i docenti in un’alternanza di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche sui temi della gestione delle risorse idriche, la salvaguardia degli ecosistemi naturali e gli effetti del clima e dei cambiamenti climatici sull’ambiente.
L’uomo infatti non è l’unico utilizzatore della risorsa idrica, ma gli ecosistemi naturali e non hanno bisogno di grandi quantità di acqua per il proprio sostentamento e alterazioni del ciclo idrologico e delle disponibilità idriche possono produrre cambiamenti non reversibili. Tutto questo delinea un quadro in cui la risorsa idrica è una risorsa strategica di sviluppo da tutelare e preservare anche in considerazione delle evidenze associate alle forti modifiche subite dal clima a seguito dell’effetto serra.

Il Prof. Kelly K. Caylor è ospite dell'Unibas, e trascorrerà una parte del suo anno sabatico per svolgere attività di ricerca con alcuni ricercatori dell'Ateneo lucano. "Questo è stato possibile - ha detto il docente Unibas, Salvatore Manfreda - solo grazie alla forte sensibilità mostrata dalla nostra Università  allo sviluppo di rapporti internazionali e alla promozione di tali iniziative che rappresentano un'opportunità di confronto con colleghi provenienti da diversi atenei.  Questa esperienza rappresenta un tassello per il rafforzamento delle attività di ricerca della nostra università e nello sviluppo di percorsi formativi che possano in futuro vedere una sempre più stretta collaborazione con la Princeton University. In particolare, a valle dei confronti avuti in questi giorni è stato proposto di svolgere dei corsi di idrologia sperimentale per gli studenti di Princeton presso la sede lucana. Questo consentirebbe di introdurre all’interno dei percorsi formativi del nostro ateneo corsi tenuti da docenti stranieri insieme a docenti italiani con studenti di varia nazionalità. L’ipotesi per quanto inusuale fornirebbe agli studenti un esperienza nuova e di forte crescita”. 

Commenti