Lavoratori della Bellezza


Istituzioni regionali, CGIL-SLC e Lucana Film Commission: strategie per la tutela e la valorizzazione dei lavoratori lucani dello spettacolo
 
“A giorni usciranno i risultati ufficiali della Commissione”. E’ la risposta odierna pervenuta dagli uffici del Po Fesr Basilicata in merito al bando “Avviso pubblico per la concessione di aiuti alle PMI operanti nel settore della produzione cinematografica” pubblicato il 10 agosto dello scorso anno.


Da parte degli addetti ai lavori cresce l’attesa per i risultati della Commissione e per il database della Lucana Film Commission, lo strumento che agevolerà le produzioni nella scelta delle risorse professionali qualificate, indispensabile per assicurare i principi di trasparenza e merito, promuovere e valorizzare le figure professionali tecniche attive sul territorio regionale.
Parallelamente, tutela e welfare sono i temi caldi che la SLC-CGIL Basilicata ha affrontato nell’Assemblea dei Lavoratori dello Spettacolo del Mezzogiorno a Matera lo scorso 23 giugno. E’ proprio grazie al lavoro di Anna Russelli, neo segretario Cgil-Slc, che si è aperto un confronto sul disegno di legge regionale sulla cultura, Norme organiche in materia di spettacolo e attività culturali, la cui bozza risale al 2011 e che sarà approvata entro fine mese dalla giunta Pittella. Regole nuove per cinema, audiovisivo, spettacoli dal vivo, musica, attività culturali tout court. Sono previsti due tavoli di discussione, lunedi 7 a Potenza (18 presso CGIL via Bertazzoni) e mercoledi 9 a Matera(17.30, presso CGIL di via De Ruggieri), utili a suggerire modifiche che la Cgil consegnerà agli organi preposti per la stesura definitiva.
La Basilicata – riporta Anna Russelli nella relazione finale dell’Assemblea – è tra le regioni italiane che non dispongono ancora di una legge regionale adeguata; è tra le ultime regioni per quantità ripartita dei fondi provenienti dal FUS; e, in generale, non mi pare siano chiari sempre i criteri di erogazione dei fondi regionali comunali e quant’altro a favore degli operatori del settore. Oggi cominciamo ad avere qualche strumento, a partire dalla Lucana Film Commission, diretta da una persona preparata, competente e attenta come Paride Leporace, al quale chiediamo: confrontiamoci e lavoriamo assieme. Abbiamo reti di lavoratori impegnati e attivi, come la Rete Cinema Basilicata. Abbiamo artisti riconosciuti ovunque, e permettetemi di citare tra tutti Antonio Andrisani, che ha recentemente vinto il prestigioso Globo d’Oro, attribuito dalla Associazione della Stampa Estera, con il suo cortometraggio “Sassiwood”. Ed esiste, soprattutto, una realtà straordinariamente fervida di artisti e addetti locali che si dedicano ogni giorno con passione al loro lavoro, tra tante difficoltà, piccole e grandi. Musicisti, attori, danzatori, addetti; molti costretti a lavorare in itinere tra una regione e l’altra; molti scegliendo coraggiosamente di rimanere sul territorio, molti realizzando, con pochi mezzi, cose belle e importanti. I passaggi conclusivi della relazione del segretario Cgil gettano uno sguardo sul futuro e sulle potenzialità espressive della creatività regionale: “Nelle assemblee tenute a Matera e Potenza nelle scorse settimane – continua la Russelli- abbiamo conosciuto e incontrato questi lavoratori; li abbiamo ascoltati e abbiamo dato un nome alle loro difficoltà: precarietà, difficoltà di accesso ai contributi, spesso erogati in base ad un non ideale sistema relazionale e preferenziale che prescinde dalla qualità e dal merito, burocrazia pesante e impietosa; li abbiamo incoraggiati a costruire assieme un percorso e un’identità collettiva che, nel rispetto delle differenze e delle individualità di ciascuno, possa portare a fare della nostra regione, una terra di accoglienza e opportunità per i Lavoratori della Bellezza. Si, perché il delicatissimo compito che questi uomini e queste donne hanno, è questo: diffondere, insegnare, creare, contaminare la Bellezza. Raccontare la Vita, quella presente e quella passata, e immaginare quella futura. Interpretare le emozioni, le proprie e quelle altrui. E’ la Vita, insomma, la materia prima delle loro attività. E la nostra terra, sappiamo bene quanto ne abbia bisogno. Ai presenti qui oggi, dico allora, che questo sia il primo passo di un percorso lungo, che ci porti a lavorare assieme per costruire un futuro.”

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