Turismo, la Basilicata deve cambiare



Il turismo crescerà del 5,4 per cento allanno nel prossimo decennio.
I risultati della ricerca condotta da Oxford  Economics su commissione di Amadeus, dicono che il settore del turismo crescerà del 5,4 per cento allanno nel prossimo decennio, superando il ritmo di incremento del pil mondiale.
Secondo lo studio la crescita sarà guidata dai grandi mercati emergenti, con la Cina che questanno diventerà il più grande mercato turistico outbound del mondo e il maggior mercato nazionale entro il 2017.
Dallindagine è inoltre emerso che entro il 2017

i viaggi aerei nazionali e internazionali aumenteranno del 31 per cento, raggiungendo i 3,91 miliardi di passeggeri allanno e che si dovrà puntare sul seamless travel, cioè il viaggio che utilizza diversi mezzi di trasporto organizzati in un unico booking process o ticket.

In uno scenario che vede da una parte una crisi nazionale, che è destinata a durare ancora diversi anni, con  la Basilicata che ha come principale riferimento ricettivo i mercati di prossimità, quindi mercati in sofferenza e da unaltra parte un mercato internazionale in espansione .

Sarà fondamentale per la Basilicata modificare le strategie turistiche adottate nellultimo decennio, per seguire i cambiamenti sociali, economici di mercato e quindi anche motivazionali che sono avvenuti negli ultimi anni.

La Basilicata non ha ancora completato una offerta di ospitalità adeguata ai nuovi bisogni di mercato e coerenti con le caratteristiche del territorio.

Paga una debolezza significativa nei sistemi di assistenza e servizi turistici.

Viene penalizzata da un sistema legislativo e di metodologia di sostegno al settore turistico, inadeguato, ferraginoso, non moderno, senza elasticità, che non favorisce creatività, ingegno e la necessità di essere sempre più veloci nelladattarsi alle domande di mercato.

Per crescere , per una crescita capace di portare maggiori ricadute benefiche al territorio, la Basilicata nel turismo deve cambiare Metodo, perché le scelte ed i sistemi di sviluppo e pianificazione del passato, non sono più adeguate ai tempi attuali.

Piero Scutari, presidente Centro Studi Turistici Thalia

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