GINESTRA. FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA MADONNA DI COSTANTINOPOLI, UNA MADONNA VENUTA DALL’ORIENTE.COMMOVENTE IL CANTO IN ARBERESHE DI UNA ULTRAOTTANTENNE


Lo scorso 10 giugno nel piccolo centro arbereshe si è festeggiata Santa Maria di Costantinopoli, protettrice del paese. In onore di questa Madonna, gli albanesi che fondarono Ginestra alla fine del 1400, costretti a fuggire dalle invasioni turche, costruirono una cappella che dedicarono alla Madonna di Costantinopoli. 





Infatti, ai lati dell’affresco murale esistente nella chiesa di Costantinopoli, vi sono dei soldati i quali stanno a rappresentare la loro venuta dall’Albania e quella della Vergine a Ginestra. La tradizione popolare dice che la Madonna sia apparsa ad un contadino al quale additò il luogo dove avrebbe trovato la sua immagine dipinta. Quell’uomo si recò sul posto con altri e trovo l’effige su una quercia. La cappella fu costruita ed i devoti arbereshe, in una bellissima mattina di maggio, trovarono sull’altare un bellissimo quadro dell’immagine della madonna di Costantinopoli che essi già conoscevano. Attualmente la chiesa di Costantinopoli è stata completamente ristrutturata, l’effige della Madonna è stata rimessa a nuovo, grazie all’ex parroco don Gilberto Cignarale. La giornata di festa si è aperta con il giro del paese del complesso bandistico di Rapolla. Alle ore 18 dalla chiesa madre è partita la processione con la statua lignea del 1600 della Madonna di Costantinopoli, accompagnata dal parroco don Francesco e da padre Luigi Di Bari, un francescano di Ginestra, che ritorna nel suo paese di origine ad ogni ricorrenza importante e dalle autorità civili ( il Sindaco dott. Pepice ed il comandante di polizia municipale, M° Gremigna). Durante la santa messa don Francesco ha esaltato questa festa fortemente radicata non solo a Ginestra, ma anche nella vicina Ripacandida, presente con alcuni devoti. Lina Di Bari ha portato una testimonianza di fede, alcuni giorni fa è stata investita da uno scooter a Napoli e trascinata per alcuni metri, senza farsi niente, era un martedì e si è ricordata di questo giorno in cui si festeggia la Madonna di Costantinopoli. Si ritiene miracolata grazie alla Madonna di Costantinopoli. Anna Pepice del comitato festa ha ringraziato la popolazione per il contributo economico erogato. I fuochi pirotecnici assicurati dall’impresa Teora di Venosa.Alla fine della Santa Messa, zia Fiorina Petagine, un’anziana di oltre 85 anni, ha invocato in lingua arbereshe la protezione della Madonna per la popolazione di Ginestra.

Lorenzo Zolfo


Le foto riprendono un momento della processione con la statua lignea del 1600 della Madonna di Costantinopoli e Fiorina Petagine, un’anziana ultraoottantenne dentro il santuario mentre invoca in arbereshe la protezione della popolazione di Ginestra.


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