Durante il convegno del 29 aprile tenuto a
Policoro presso l’Hotel Hermes, la Prof. Prof. Albina Colella, Professore Ordinario di Geologia e
Sedimentologia dell’Università di Basilicata e la Prof. Maria Rita D’orsogna-Docente
di Fisica presso la California State University of Northridge (Usa) hanno
illustrato i potenziali pericoli connessi all’attività di ricerca e di
estrazione di idrocarburi.
Numerose società petrolifere intendono
cercare ed estrarre petrolio e gas sia in terraferma che nel Mar Ionio.
Felice
Santarcangelo di No Scorie Trisaia
ha spiegato che il ciclo di trattamento delle acque di scarto dell’estrazione
rappresenta un ulteriore elemento di preoccupazione. In effetti, sono apparse
sui quotidiani locali, numerose notizie sul grave stato di inquinamento del
Basento e di tutta la Valbasento, acque che inesorabilmente si riversano nel
Mar Ionio.
Quale le conseguenze in un prossimo futuro
per il comparto turistico della Basilicata?
Presenti in sala anche il Sindaco di Scanzano
Jacobellis e di Craco Lacicerchia, la Dott.ssa Silvana Arbia e tantissime
associazioni e comitati della puglia e della Calabria. Inspiegabile, purtroppo,
per l’importanza delle questioni trattate è stata l’assenza sia del Sindaco di Policoro Leone che tutti i
consiglieri di maggioranza.
Il grido di allarme di recente lanciato dagli
agricoltori del Valbasento è un monito che non può rimanere inascoltato anche
dagli altri operatori economiici, come appunto, quelli del settore turistico e
degli agricoltori del Metapontino.
Al riguardo, durante il convegno l’Avvocato Giovanna Bellizzi portavoce
di Mediterraneo No Triv, ha illustrato le prossime iniziative che il comitato
intende adottare per il Pozzo Morano a Policoro dove una società intende
estrarre gas alle porte della città, in una zona densamente abitata e a forte
vocazione agricola.
L’incidente
occorso in agro di Pisticci dove una conduttura del gas si è rotta con
conseguente contaminazione del terreno, ha indotto Mediterraneo No Triv a
formulare un’invito-diffida al Sindaco del Comune di Policoro, di Novas Siri,
Rotondella, Pisticci e Ferrandina oltre
che al Governatore della Regione Basilicata.
L’invito-diffida
è di emettere
un’ordinanza a tutela della salute e dell’incolumità dei cittadini applicando
il principio di precauzione.
Il
Sindaco ha il potere-dovere di intervenire e
di adottare ordinanze contingibili e urgenti in materia d’inquinamento
ambientale al fine
di prevenire ed eliminare gravi
pericoli che minacciano l’incolumità
dei cittadini.
Per quanto riguarda il Governo Regionale,
l’Avvocato Bellizzi ha invitato il Presidente Pittella a rispettare i suoi
doveri perché, per legge, il Presidente della Giunta Regionale è autorità
sanitaria regionale e, in questa veste, può emanare ordinanze contingibili e
urgenti con efficacia estesa sia all’intero territorio regionale che a parte di esso comprendente anche più comuni.
Per
la questione “Pozzo Morano” di Policoro il silenzio degli amministratori locali
non ci ferma e non ci scoraggia, anzi!!
Avvocato Giovanna
Bellizzi
Mediterraneo No Triv
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