PRIMARIE POTENZA: ASSEMBLEA SOCIALISTI RIFORMISTI LUCANI

I Socialisti Riformisti Lucani parteciperanno alle Primarie di domenica prossima per la scelta del sindaco di Potenza per innalzare il tasso riformista e dare il proprio contributo alla nuova fase di governo municipale del capoluogo. Lo hanno ribadito ieri a Potenza in un’assemblea alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Franco Adamo, Rocco Vita, Felice Scarano, Donato Cutro, ribadendo le ragioni già espresse da Cutro nella conferenza stampa di partiti e movimenti sostenitori delle Primarie. L’impegno è per la migliore riuscita della consultazione in modo da favorire la partecipazione democratica e il superamento della sfiducia nelle istituzioni e nella politica. Non sono mancati richiami ai gruppi dirigenti del Pd che – a parere degli esponenti dell’ASRL – non hanno voluto superare una visione piuttosto angusta della scelta per il futuro governo municipale di Potenza preferendo l’individuazione di un candidato che, per i cittadini, può apparire come scelta calata dall’alto. I socialisti riformisti lucani non danno indicazione di voto ma lasciano facoltà di scelta tra Falotico, Cantisani e Padula.
In vista delle elezioni europee, per l’ASRL – ha sottolineato Adamo – il voto è chiaramente a favore dell’unica lista che aderisce alla famiglia dei Socialisti Europei, il Pd che nel suo simbolo ha il richiamo al PSE. L'adesione del Pd ai Socialisti Europei, che sicuramente sintetizzano nel modo migliore la nuova collocazione del Pd in Europa – ha aggiunto Adamo – è un traguardo per il quale abbiamo sempre lavorato partendo dalla consapevolezza che un piccolo partito di socialisti in Italia non è più sufficiente specie perché la politica è grande e si fa in Europa. Il nostro modello di Europa è per una politica economica per l’Unione che collochi gli obiettivi economici e sociali stabiliti nel trattato (crescita, pieno impiego, inclusione sociale) al cuore del processo di decisione politica con altrettanto vigore e forza organizzativa di quella accordata all’obiettivo della disciplina di bilancio; inoltre un’attualizzazione degli obiettivi sociali dell’Unione, improrogabile per arrivare a sradicare la povertà e a rafforzare il dialogo sociale. In tutto questo c’è il destino del Sud d’Italia come dei Sud delle regioni europee meno sviluppate come la nostra caricando di ulteriore significato politico le elezioni europee alle porte. L’Asrl dunque ritiene che Gianni Pittella possa rappresentare il punto di riferimento dei socialisti riformisti europei soprattutto per dare continuità al suo impegno a Strasburgo.

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