13
marzo 2014.Barile ricorda il fotoreporter ucciso a Ramallah il 13 marzo 2002
BARILE-
Il prossimo 13 marzo, con inizio alle 10.30, si terrà a Barile (Pz) la
cerimonia di intitolazione del “Giardino Ascanio Raffaele Ciriello”, situato
sulla Strada Provinciale n° 152 Barile-Ginestra. Nell’area verde dedicata al
fotoreporter nato a Venosa da genitori di Ginestra ( paese dove ha realizzato i
suoi primi scatti fotografici, immortalando processioni, volti di anziani,sguardi
di bambini, scene di vita quotidiana) verrà scoperta una targa da parte degli
amministratori comunali barilesi alla presenza delle autorità civili, militari
religiose e scolastiche. L’iniziativa si svolgerà in occasione del dodicesimo
anniversario della scomparsa di “Lello” Ciriello, ucciso a Ramallah
(Cisgiordania) il 13 marzo 2002 dalla raffica di mitra di un carro armato
israeliano, mentre documentava per conto del Corriere della Sera gli scontri
tra i soldati con la stella di David e i miliziani palestinesi.
La
proposta, fatta pervenire al Comune di Barile nel 2012, di dedicare l’area
verde a Raffaele Ciriello, è partita dall’avvocato e giornalista Gennaro
Grimolizzi, responsabile per la Basilicata dell’associazione culturale
“Identità Europea”, e dal consigliere comunale Rocco Franciosa.
«Il
giardino dedicato ad Ascanio Raffaele Ciriello – afferma Grimolizzi – è un
tributo nei confronti di un grande fotoreporter e medico chirurgo, che con il
suo impegno ha fatto conoscere ancora di più le atrocità delle guerre. È un
tributo nei confronti di un lucano che non ha mai reciso i suoi forti legami
con la terra d’origine: il Vulture e la Lucania». Grimolizzi ha organizzato nei
mesi scorsi a Riccione, durante il “Premio giornalistico Ilaria Alpi”, la mostra
“I bambini e la guerra” con le fotografie di Raffaele Ciriello.
«L’intitolazione
del Giardino Ciriello – commenta Sabrina Gagliardi, consigliera comunale con
delega alla Cultura – è un segno di riconoscenza verso un nostro conterraneo
che ha unito la professionalità del fotoreporter all’umanità del medico
chirurgo. Non bisogna dimenticare, infatti, che Raffaele Ciriello nei luoghi
martoriati dalle guerre che visitava come fotografo si impegnava in prima
persona a prestare la sua attività di medico. Ha salvato tanti bambini
sventrati dalle bombe.Con l’intitolazione del “Giardino Ciriello” Barile si
pone sullo stesso livello di Milano, dove qualche anno fa è stata intitolata in
una zona centrale della città un’area verde»
Afghanistan,
Ruanda, Somalia, Sierra Leone, Iran, Libano, Territori palestinesi sono stati
alcuni dei Paesi fatti conoscere da Ciriello con i suoi scatti. Indimenticabile
la foto che lo ritrae con Maria Grazia Cutuli, la giornalista del Corriere
della Sera uccisa nel 2001 in Afghanistan dai talebani.
Nel
corso della cerimonia di giovedì prossimo verranno letti i messaggi di saluto
di Paola Navilli, moglie di Raffaele Ciriello, Fausto Biloslavo, reporter di
guerra del Giornale, e dell’ambasciatore Giulio Terzi. L’ex ministro degli
Esteri era a capo della rappresentanza diplomatica italiana in Israele nel
2002, quando Ciriello venne ucciso a Ramallah.
Il
“Giardino Ascanio Raffaele Ciriello” si trova di fronte a Ginestra, quasi a
rimarcare il legame con Barile. Da giovedì i due borghi albanofoni saranno
ancora più vicini. Con un ponte ideale per non dimenticare.
Lorenzo
Zolfo
Le
foto riprendono A.Raffaele Ciriello con i bambini che aveva a cuore, uno dei
suoi primi scatti realizzati proprio a Ginestra….
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