ORAZIANA. RIPRESI I LAVORI SUL TRATTO RIPACANDIDA-GINESTRA. UNA STRADA INIZIATA 30 ANNI FA, E DEI 20 KM PREVISTI, ULTIMATI SOLO 6 CHILOMETRI

Finalmente una bella notizia per le comunità di Ripacandida, Ginestra e Venosa, sono ripresi i lavori sull’Oraziana, e precisamente sul 3° lotto, Ripacandida-Ginestra, i cui lavori erano fermi da anni. Una notizia che fa ben sperare. Ad aggiudicarsi i lavori l’ItalImpresa di Potenza, la stessa che sta realizzando i lavori sul IV° lotto, Ginestra-Venosa, i cui lavori,fermi dall’aprile 2013, riprenderanno nel mese di marzo. L’incontro tra il Comitato Cittadino di Ripacandida ( erano stati invitati anche i Comuni, ma evidentemente sembra che non interessi), presieduto da Antonio Lettieri, insieme al consigliere regionale Aurelio Pace con l’assessore provinciale alla viabilità, Nicola Valluzzi, dei giorni scorsi, effettuato a Potenza, ha sortito un’accelerata per questa strada.I tempi di ultimazione dei lavori sono completamente saltati. Entro il 2012 l’intero tratto doveva essere realizzato e “si potrà raggiungere Rionero, da Venosa, in poco più di 10 minuti di tempo” aveva sostenuto l’assessore Valluzzi, alla presentazione di questa strada ad un incontro del PD a Venosa, alcuni anni fa. L’unico tratto di strada aperto al transito dei veicoli è quello riguardante il I e II lotto, che da  Rionero conduce a Ripacandida, di poco più di sei km. Il III lotto Ripacandida-Ginestra è quello che sta creando i maggiori problemi per la realizzazione di questa strada, si sta costruendo una galleria lunga circa 400 metri, lavori eseguiti per l’80% e l’ultimazione dei lavori era previsto, da stime fatte dalla Provincia, entro giugno 2010. Questo tratto doveva essere ultimato nel 2008, come stabilito il giorno di inizio dei lavori ( 4 dicembre 2007) dall’ impresa aggiudicatrice dei lavori e tecnici provinciali. Ma durante i lavori sembra sia stata riscontrata, sul tracciato, una cava di sabbia del pleistocene, sfuggita alle indagini preliminari geologiche e geognostiche. Inoltre, a detta di qualche esperto, ad inizio lavoro, si è voluto scavare la galleria dalla parte di Ginestra, in contropendenza, tanto da far accumulare acqua sul fronte dello scavo che ha prodotto smottamenti e frane ed ostacolato ed impedito il proseguimento dei lavori. Tante incognite incombono per questa strada che da maggio, con le province eliminate, chi avrà la competenza?
 Lorenzo Zolfo
Le foto riprendono alcuni la messa in sicurezza del III lotto Ripacandida-Ginestra e la galleria.

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