LA BASILICATA PROTAGONISTA A SANREMO Arisa vince la gara, Sanremo Doc vetrina per il cantautore Pino Russo

Musica a tutta Basilicata a questo momento, tanto che, la mitica Sanremo, patria di fiori, casinò, ugole d’oro e classiche di ciclismo, in questi giorni pare essere una città lucana. Il merito, di certo, è del valore dei tanti che, nella nostra terra, amano la musica, il canto, l’arte unica di scrivere per se o per altri, ragazzi, giovani, adulti, donne, gruppi, singoli, corali, ma anche di una vetrina davvero unica come quella rappresentata proprio da Sanremo. Un tempo furono Mango, Papaleo, una timida Arisa; ora a segnar positivamente l’edizione 64 ecco Rosalba Pippa, in arte Arisa di Pignola forte, decisa, maturata tanto da vincere la sfida dei Campioni e soprattutto il meno noto Pino Russo da Baragiano, cantautore, appassionato di musica da sempre e spesso a cantare in coppia con Veronica, sua figlia, che a Sanremo Doc ha conquistato tutti. “Sono davvero contento di questa occasione per me, grande con l’essere a Sanremo Doc – ci ha detto sabato mattina lo stesso Russo, in diretta dalla città dei fiori con Radio Kolbe, emittente di Melfi che copre Basilicata, Puglia e Campania – si tratta di una importante vetrina per mostrare la mia passione, il mio valore e l’esperienza che mi son fatto sul campo in questi anni, ad artisti, manager, case discografiche, esperti di musica, giornalisti”. Proprio Sanremo Doc, diretto da Danilo Daita, che è anche il patron di Casa Sanremo è diventata per il nostro Pino la grandissima occasione da giocarsi al meglio “sia per farsi conoscere che per trovare contatti, progetti di collaborazione, opportunità per scrivere per altri artisti di primo livello – ha aggiunto sempre al telefono, in diretta e con un pizzico di emozione nella voce – è sono stato poi molto contento per le mie diverse esibizioni qui, al PalaFiori, in questi giorni, oltre ad incontrare dei personaggi di spicco del mondo musicale, con cui mi sono intrattenuto per confronti, idee, progetti, come Iva Zanicchi, Cristiano Malgioglio, Caterina Caselli ed altri, trovando in loro oltre a tanta esperienza, una gentilezza e una disponibilità incredibili, insieme a tanti consigli utili”. Baragiano, il suo sito ed il profilo facebook che condivide con la figlia Veronica, i tanti amici di Melfi, di tutto il Vulture e giù fino a coinvolgere l’intera Basilicata, gli sono stati vicini ed hanno fatto gran tifo per lui, mentre i brani proposti dal 54enne lucano sono piaciuti ed hanno fatto colpo per testi, musica, arrangiamenti, stile musicale, “ma sono soprattutto contento per il gran feeling che subito si è creato con il Direttore Artistico Danilo Daita – ha aggiunto Pino Russo”. Lo stesso manager della kermesse ha confermato, intervenendo a sua volta in diretta a Radio Kolbe di Melfi “Pino Russo è un grande artista, una persona speciale, seria, molto sensibile, grande cantautore a confermare il valore della musica e della passione per essa in realtà piccole come la Basilicata ed io sono molto contento di tutto ciò, del trampolino di lancio che lui sta sfruttando al meglio, conquistando tutti qui a Sanremo”. Oltre a ciò che ancora potrà avvenire, per Pino Russo, risultati quindi già tutti positivi, tra visibilità, contatti, progetti futuri, oltre ad essere indicato, sempre in diretta radio dallo stesso Daita “come il direttore artistico che incaricherò per cercare, selezionare, ascoltare, seguire, farci conoscere in futuro tanti nuovi elementi in Basilicata, lavorando per noi e dando loro occasioni per farsi conoscere e poi crescere con Sanremo Doc e tutto quello che a questo mondo è legato, in quanto riteniamo importante andar a cercare sul territorio, anche in regioni come la vostra, i grandi musicisti del domani”, come è avvenuto per il nostro Pino Russo quest’anno e di recente ad Arisa, ora a dare il meglio di se, dopo tanta gavetta. Tutto per un Sanremo 2014 che è stato davvero a “tutta Basilicata!!”
    

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