ATELLA: LA DISPERAZIONE DI UN PADRE DI FAMIGLIA. HA CHIESTO AIUTO AL COMUNE

M.V., disoccupato, invalido e con a carico una moglie e quattro figli, non riesce più  da tempo a mantenere la propria famiglia.  Una situazione già nota all’Amministrazione comunale che, dal canto suo, pare non riesca ad affrontare il crescente disagio sociale presente nella comunità atellana. "Sono disperato, mi serve un lavoro – spiega l’uomo –. Non so più cosa fare. Negli ultimi mesi ho incontrato più volte il Sindaco Nicola Telesca e gli amministratori per sottoporre loro la mia situazione ma ho ricevuto solo promesse".  Inoltre, racconta lo stesso M.V. "Un paio di giorni fa preso dalla rabbia sono andato dal Sindaco per chiedere un aiuto e mi sono sentito dare sempre la solita risposta e cioè che ci sono i debiti e che non sa cosa fare". Monta, quindi, la disperazione dell'uomo che denuncia uno stato di necessità che si protrae da tempo ma soprattutto condanna comportamenti poco edificanti da parte del Sindaco e degli amministratori del Comune di Atella che, a dire del malcapitato, hanno cercato sempre di evitarlo e di calmarlo con impegni che non hanno mai trovato riscontro nella realtà dei fatti. L'uomo chiede aiuto da tempo e minaccia di barricarsi dentro il Comune finché la sua situazione non troverà una soluzione.  Un episodio, quello di M.V., che sa di beffa se si pensa che la moglie di questi ha lavorato per tre mesi per conto di una cooperativa che gestisce i servizi alla mensa comunale di Atella,  senza per giunta avere ancora il pagamento delle sue spettanze, in quanto a dire della stessa cooperativa il Comune di Atella non ha ancora provveduto a versare quanto dovutole.

l.z.

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